Questo mese di settembre, nella prima metà del mese, s’è
sviluppata un’intensa campagna stampa mirata a consolidare un sentimento di
diffidenza verso i bitcoin, ossia la prima, ma non più unica, moneta totalmente
digitale e decentralizzata, ossia non controllata in via esclusiva da alcun
ente, pubblico o privato che sia.
La campagna di stampa internazionale ha coinciso con una
marcata contrazione del valore di questa moneta, scesa da circa 5000 $ a circa
3000 $, prima di ritornare a crescere.
Sono stati scomodati vari paragoni: dal fatto che il bitcoin
fosse un enorme bolla, o addirittura tutta una truffa, o uno schema Ponzi, la
famosa truffa “piramidale”.
Cosa c’è di vero in tutte queste accuse? Si può facilmente
controbattere ciascuna di queste affermazioni, ma il modo migliore per capire
come siano infondate, sotto vari aspetti, è capire cosa sono nello specifico i
bitcoin, come funzionano e quali sono i punti di forza che stanno portando
sempre più persone nel mondo a utilizzarli per proteggere i propri sudati
guadagni.
Si tratta di un sistema incredibilmente raffinato e geniale,
ed al tempo stesso semplice da usare: inviare o ricevere un pagamento è
semplice come inviare un’email. E una minima spiegazione di come funziona tutto
il sistema, comprensibile da chiunque, permette di capire appieno le
potenzialità del sistema. Chi non vorrebbe oggi una moneta difficilissima da
sequestrare e rubare? Proprio il fatto che sia difficile da sequestrare e
rubare rende questo sistema di pagamento sempre più utilizzato dai cittadini di
tutte le nazioni del mondo: dove non sono arrivati il calcio, la religione o la
musica, è arrivato l’oro digitale: non esiste popolo al mondo che non lo stia
usando.
Per questo motivo, mettere qualche risparmio da parte in
bitcoin, non solo significa mettersi al sicuro da furti e sequestri, ma
rappresenta ANCHE un buon investimento. L’importante è applicare le più
elementari regole di prudenza valide per tutti i tipi di investimento. E
imparare come riconoscere eventuali truffatori che volessero sfruttare il nome
“bitcoin” per mettere in atto truffe che non hanno nulla a che fare con questa
tecnologia.
Per capire tutti questi aspetti, è possibile partecipare
all’evento, sabato 7 ottobre a Brescia “Bitcoin: come investire con prudenzanella rivoluzione digitale”, all'Hotel Brixia.
Chi si fosse perso l'evento può scrivermi a btcoggi@gmail.com