mercoledì 12 febbraio 2014

Quanto costa la libertà? 4 Euri!!!


Spiegare agli italiani cos’è la libertà? Dovrebbe essere superfluo, visto che se ne fa largo uso, di questa parola, già dai nomi dei partiti. Dal “Popolo della Libertà”, in cui talebane come Maria Vittoria Brambilla vorrebbero cancellare addirittura il Palio di Siena, a “Sinistra, ecologia e libertà”, in cui gente che a parole odia le banche, nei fatti vuole limitare l’utilizzo del contante a 30 euri!!!

La Costituzione Italiana poi, quella che sarebbe la più bella del mondo, che sulla carta assicura tutte le libertà di questo mondo, vieta referendum sulle materie fiscali e sui trattati internazionali. Da un giorno all’altro potrebbero togliervi lo stipendio, TOTALMENTE, e non potreste nemmeno presentare un referendum contrario.

E di libertà in libertà a parole, noi italiani diamo per scontato di dover subire ogni giorno una serie di abusi. Siamo obbligati a mandare i nostri figli alla scuola dell’obbligo, ma dobbiamo dimostrare che sono nati, attraverso l’estratto dell’atto di nascita. Un’assurdità, ma la più piccola delle mille che accettiamo da questo stato matrigna che ci ha abituato a credere che senza lo stato non si possa vivere: Chi ci darà la sanità? Chi ci darà la scuola? Chi aiuterà i bisognosi?
In conseguenza di questa paura, non mettiamo mai in discussione le pretese dello stato, in termini di tasse, di invasione dell’attività economica, di controllo sulla nostra privacy.

Accettiamo l’IVA al 22%, quando ci sono nazioni che ce l’hanno al 8% ed hanno servizi di gran lunga migliori. Ci fanno una testa così con l’evasione fiscale, e poi ci sono nazioni che fino ad un fatturato di 92.000 € non ti chiedono nemmeno di aprire la partita IVA. E sono nazioni che stanno immensamente meglio dell’Italia.

In poche parole, noi italiani abbiamo bisogno di re-imparareil gusto della libertà! E Vito Foschi, con il “Piccolo Manuale della Libertà”, ce ne spiega i principi facendo esempi semplici e divertenti: da Banana Joe all’A-Team, da Bo e Luke ai cartoni animati, per arrivare al Vangelo, che è tutt’altro che quel concentrato di pauperismo e socialismo che il cattocomunismo d’accatto vuol farci credere.

I 4 Euri cosa c’entrano? E’ il prezzo di questo e-book. O del vostro primo passo per liberarvi dagli abusi dello stato.



venerdì 7 febbraio 2014

20 Motivi per NON andare via dall’Italia

La toilette è da quella parte!


1)Ha detto Saccomanni che la ripresa sta arrivando

2)Hanno cambiato il paniere dell’ISTAT, da domani potranno raccontarvi che l’inflazione è scesa

3)Ha detto Befera che il fisco diventerà più umano

4)E comunque se non ce la fai a pagare le tasse, le puoi rateizzare per 20 anni, sono così umani loro

5)Con tutti i ristoranti e locali notturni che falliscono, finalmente la notte si dorme tranquilli

6)L’Italia diventerà presto come il Venezuela, dove sogni da sempre di andare in vacanza

7)E senza avere il petrolio del Venezuela, che è brutto e inquina

8)Anche se perderai il lavoro, la RAI non ti abbandonerà mai

9)E ti inseguiranno con un canone rabbioso

10)L’Italia non diventerà come la Grecia, le regazzine inglesi è da mo che non vengono più in Italia

11)Qualsiasi legge elettorale verrà adottata, verrà salvaguardato il diritto dei piccoli partiti di ricattare qualsiasi governo

12)La Corte Costituzionale vigilerà senza paura contro ogni tentativo di contenere gli sprechi degli enti locali

13)E contro ogni tentativo di mettere in pericolo retribuzioni e pensioni di dirigenti pubblici e magistrati: se lo meritano di essere i più ricchi del mondo

14)Non devi più pagare il biglietto dell’autobus, basta dichiararsi clandestini, non è più reato

15)Le Multinazionali brutte e cattive stanno scappando via dall’Italia

16)Presto si esce dall’euri e si risolveranno tutti i problemi, lo dice pure Barnard dopo ogni sbronza

17)L’Italia è un ottimo posto in cui vivere, migliaia di spacciatori, ladri e stupratori stranieri non possono sbagliarsi

18)Sta arrivando il reddito di cittadinanza, potrai smettere di lavorare e stare a casa a fare un cavolo

19)Sisi… contaci…

20)Ah se hai 40 anni o meno avrai sicuramente una pensione, dice che l’INPS è in attivo, basta continuare a ripianare i buchi con le tue tasse


E se tutte queste motivazioni non sono bastate a farti cambiare idea, e vuoi andare via lo stesso, leggi qua…

mercoledì 5 febbraio 2014

Tutte le opportunità per scappare dall’Italia: Admilia Week


Avete capito che la pressione fiscale continuerà a salire, e l’unico modo per sopravvivere è uscire dall’Italia e magari proprio dalla zona Euro?
Non sapete come fare a salvare la vostra azienda?
Non sapete come fare a mettere in piedi una nuova attività imprenditoriale in un altro paese?
Cercate nuove occasioni per la vostra azienda, per voi stessi, o volete partire con la vostra startup, in un ambiente internazionale?

A questa ed altre necessità risponderà la Admilia Week, dal12 al 16 Marzo a Lugano, l’evento che lancerà tutte le attività internazionali della Admilia Holding.

L’Admilia Holding nasce da un’idea di Andrea Zucchi, l’imprenditore che in una puntata di Piazzapulita ha consegnato le chiavi della sua azienda all’allora sottosegretario Polillo, dicendo “Domani vada lei ad aprire”.



Admilia ha lo scopo di aiutare le imprese a “mettere al sicuro il business”.

Intanto è TASSATIVO vendere in tutto il mondo in modo organizzato, perché l’economia italiana continuerà a crollare giorno dopo giorno. Se non si esporta si muore.
E così sono nati gli uffici commerciali Admilia all’estero, per permettere alle aziende italiane di andare a vendere in Giappone, Cina, USA, Est Europa, eccetera, con una strategia ben definita, conoscendo le specificità legislative e fiscali, con la giusta comunicazione e procedura di vendita, e in ultimo, andando a conoscere i buyer locali.

Una volta apertisi al resto del mondo, è necessario spostare proprio l’azienda altrove, perché la pressione fiscale e le trappole burocratiche aumenteranno di giorno in giorno. Per non parlare dell’assurdità del sistema giudiziario civile.
E anche su come spostarsi all’estero Admilia può aiutare l’azienda a compiere il passo decisivo.

Inoltre Admilia sta investendo in proprio sia in settori tradizionali, come l’edilizio, sia in settori tecnologici. In un caso e nell’altro ci sono opportunità di partecipare agli investimenti diventando soci di Admilia, o di partecipare al contest per startup che avranno luogo durante la Admilia Week.



Diventare soci può significare anche iniziare a mettere un piede all’estero per chi non è ancora in condizioni di andare via, ma sa che prima o poi la sofferta scelta dovrà essere fatta.

Per iscrivervi potete chiedermi informazioni direttamente scrivendomi alla mia mail personale ftedeschi76@gmail.com